La frase del giorno
Patria vuol dire antifascismo. Questo vale per tutte le democrazie europee, che nel fatto dell’antifascismo e della Resistenza trovano un irrinunciabile fondamento di legittimità. Per esserne cittadini, perciò, essere anticomunisti è un optional, essere antifascisti è un obbligo.
Charles De Gaulle
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dettaglio libro selezionato
anno 2017, 64 pagine, ISBN 978-88-8238-020-5
collana: CANTIERI POETICI
Il lavoro di Maria Luisa De Ciancio è il frutto di una intensità di passioni e di tristezze che sorgono dalla crudezza e crudeltà dell’esistenza umana connesse alle gioie anche elementari che sa offrire la contemplazione di una natura che sempre partecipa e spesso consola. È questa una delle cifre fondamentali dei versi di Maria Luisa, arricchiti da un lessico meditato e ricercato di immagini o metafore, come quelle dei deserti o dei silenzi, a cui spesso l’autrice ricorre, che non sono mai del tutto vuoti e neppure completamente silenziosi… Le poesie di Maria Luisa sono, dunque, una scelta di resistenza, un grido poderoso contro la rassegnazione… se la primavera resta “blasfema”, lontana, cattiva, non per questo ad essa bisogna rassegnarsi o rinunciare… nessuna città resta perduta per sempre.
Dall’Introduzione di Gabriele Petrone
l'autore
Maria Luisa De Ciancio, docente di lettere presso l’IIS “Pizzini-Pisani” di Paola.
Ha già pubblicato le raccolte poetiche Le città perdute (Città del Sole Edizioni) e In un angolo (Aletti Editore).
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