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dettaglio libro selezionato
anno 2008, 296 pagine, ISBN 978-88-7351-243-1
collana: LA VITA NARRATA
Le vicende reali, accadute durante la rivolta di Caulonia e della cosiddetta “Repubblica rossa” di Calabria, e le vicissitudini del suo eroe, Pasquale Cavallaro, vengono trasposte nelle pagine del libro trasformandosi nella leggenda dell’insurrezione popolare di Castelvecchio.
La storia del maestro elementare di estrazione contadina che fedele ai suoi ideali aveva cercato di dare un futuro, improntato alla giustizia, ai cittadini che guidava come sindaco, è raccontata da Santino Oliverio in maniera suggestiva, intrecciando fantasia e realtà, e narrando le vicende umane, sociali e politiche di una piccola comunità appena uscita dagli orrori della Seconda guerra mondiale. Dal lungo periodo di supina rassegnazione, vissuto dalla popolazione e accettato come una fatalità senza rimedio, scaturì un’improvvisa ondata di collera selvaggia, esplosa tra la gente desiderosa di rivendicare i propri diritti. La rivolta fu spenta da una feroce reazione poliziesca la cui eco si tramutò così in una rassegnazione ancora più disperata.
l'autore
Santino Oliverio è nato nel 1944 a Punta delle Castella, in provincia di Crotone.
Attualmente vive a Prato, dove esercita la professione di medico.
Nel 1985 ha pubblicato il primo romanzo "Sulle terre dell’ultimo barone" con l’Editrice Nerbini di Firenze, per il quale ha ricevuto molti riconoscimenti, tra cui il Premio “Amnesty International” (1986) e il Premio “Caporizzuto” per la Narrativa (1989).
Nel 1993 segue "La Casa dell’Angelo", editore Il Palazzo, per il quale riceve nuovamente il Premio “Caporizzuto”. Nel 2005 il terzo romanzo, "La collina di Ritani" pubblicato da Carlo Zella Editore di Firenze, cui nel 2006 viene conferito il Premio per la Narrativa Edita Associazione “Mogli Medici Italiani”.
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